Ingresso: 5,00 euro
Ridotto soci: 4,00 euro
Abbonamento febbraio (solo soci): 12,00 euro
Tessera Movimentazioni ‘10: 5,00 euro
Il programma di questo mese fa … il giro del mondo! Si inizia con l’Argentina, Buenos Aires con precisione, l’ambientazione scelta da Francis Ford Coppola per il suo ultimo film, Segreti di famiglia, dramma familiare interpretato da un cast di pregio formato da Vincent Gallo, Klaus Maria Brandauer e Carmen Maura. Poi approdiamo in Libano, con Lebanon, per toccare con mano il dramma della guerra con gli occhi dei quattro giovani protagonisti rinchiusi nell’abitacolo di un carrarmato. Una ricostruzione lucida e drammatica che è valsa il leone d’oro all’ultimo festival di Venezia. Adesso arriviamo a Tunisi con Il canto delle spose, storia di una amicizia d’infanzia tra due ragazze una musulmana e una ebrea durante la seconda guerra mondiale. Infine Parigi, è sempre Parigi, con Il riccio, una storia umana delicata e descritta con grande sensibilità, assolutamente un cult per tutti i lettori de “L’eleganza del riccio” (best seller internazionale di Muriel Barbery, solo in Italia un milione di copie) a cui il film è liberamente ispirato. Insomma un cartellone ricco di appuntamenti da non perdere. Oltre ai film, come ben sapete … amiamo “coccolare” il nostro pubblico offrendo a tutti gli spettatori delle merende a base di torte casarecce e thé del commercio equo e solidale. Per il programma dettagliato clicca su read more
LUNEDI’ 1 FEBBRAIO – SEGRETI DI FAMIGLIA
Segreti di famiglia è un film di Francis Ford Coppola del 2009, con Vincent Gallo, Maribel Verdú, Alden Ehrenreich, Klaus Maria Brandauer, Carmen Maura, Rodrigo de la Serna, Leticia Brédice, Mike Amigorena, Sofía Castiglione, Francesca De Sapio. Prodotto in Argentina, Italia, Spagna, USA. Durata: 127 minuti. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione. Ha partecipato al Festival Internazionale di Cannes 2009.
La Trama: L’ingenuo diciassettenne Bennie si reca a Buenos Aires per cercare il fratello maggiore che è scomparso da più di dieci anni. Il giovane proviene da una famiglia di emigranti italoargentini e il padre del giovane, Carlo, è un acclamato direttore d’orchestra. A causa del lavoro di Carlo, i genitori di Bennie si sono trasferiti a New York da tempo. Quando Bennie rintraccia il fratello, il melanconico poeta Tetro, scopre che l’uomo è molto diverso da come si aspettava ma decide ugualmente di vivere con lui e con la sua fidanzata Miranda.
Perché vederlo: Per assistere all’ultimo lavoro di un maestro come Coppola, interpretato da un cast di pregio formato da Vincent Gallo, Klaus Maria Brandauer, Maribel Verdù e Carmen Maura. Un dramma familiare ambientato in una Buenos Aires suggestivamente fotografata in bianco e nero.
LUNEDI’ 8 FEBBRAIO – LEBANON
Lebanon è un film di Samuel Maoz del 2009, con Oshri Cohen, Zohar Shtrauss, Michael Moshonov, Itay Tiran, Yoav Donat, Reymond Amsalem, Dudu Tassa. Prodotto in Israele. Durata: 90 minuti. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione a partire dal 23.10.2009. Vincitore del leone d’oro come miglior film al festival di Venezia 2009.
La Trama: Prima guerra del Libano, giugno 1982. Un carro armato e un plotone di paracadutisti vengono inviati a perlustrare una cittadina ostile bombardata dall’aviazione israeliana. Ma i militari perdono il controllo della missione, che si trasforma in una trappola mortale. Quando scende la notte i soldati feriti restano rinchiusi nel centro della città, senza poter comunicare con il comando centrale e circondati dalle truppe d’assalto siriane che avanzano da ogni lato. Gli eroi del film sono una squadra di carristi – Shmulik, l’artigliere, Assi, il comandante, Herzl, l’addetto al caricamento dei fucili, e Yigal, l’autista – quattro ragazzi di vent’anni che azionano una macchina assassina. Non sono coraggiosi eroi di guerra ansiosi di combattere e di sacrificarsi.
Perché vederlo: Per toccare con mano il dramma della guerra del Libano partecipando della claustrofobica realtà vissuta dai quattro giovani protagonisti rinchiusi nell’abitacolo di un carroarmato in una lucida e drammatica ricostruzione.
LUNEDI’ 15 FEBBRAIO – IL CANTO DELLE SPOSE
Il canto delle spose è un film di Karin Albou del 2008, con Lizzie Brocheré, Olympe Borval, Najib Oudghiri, Simon Abkarian, Karin Albou. Prodotto in Francia. Durata: 100 minuti. Distribuito in Italia da Archibald Enterprise Film a partire dal 18.12.2009. Festival di Torino 2008.
La Trama: Tunisi, 1942. Due ragazze, amiche d’infanzia, dividono la stessa casa in un quartiere modesto dove ebrei e musulmani vivono in armonia. ognuna delle due ammira l’altra e vorrebbe trovarsi nei suoi panni: da un lato Nour, musulmana, vorrebbe avere la possibilità di andare a scuola come l’altra, Myriam, ebrea, la quale sogna l’amore e invidia Nour e le sue storie romantiche con Khaled. Quando nel novembre del 1942 le forze tedesche entrano a Tunisi la madre di Myriam perde il diritto al lavoro e, non potendo fare altro, decide di promettere la figlia in sposa a un ricco medico facendo sfumare i sogni d’amore di Myriam.
Perché vederlo: Per riflettere sulla forza delle amicizie d’infanzia, legate alle prime identificazioni e ai primi sogni d’amore. Per esplorare una realtà storica ambigua come quella della seconda guerra mondiale con cui uomini e donne si confrontano in modi diversi affrontando le loro difficili zone d’ombra e di silenzio.
LUNEDI’ 22 FEBBRAIO – IL RICCIO
Il riccio è un film di Mona Achache del 2009, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride, Wladimir Yordanoff, Sarah Le Picard, Jean-Luc Porraz, Gisèle Casadesus, Mona Heftre. Prodotto in Francia, Italia. Durata: 100 minuti. Distribuito in Italia da Eagle Pictures a partire dal 05.01.2010.
La Trama: A Parigi, in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia, la portinaia Renée assiste dalla sua guardiola allo scorrere di questa vita di agi e mancanza di valori. Nonostante l’aspetto sciatto, Renée è una coltissima autodidatta che adora l’arte, la filosofia, la musica, e la cultura giapponese ed è in grado di citare Marx, Proust, Kant. La donna conosce Paloma, geniale dodicenne figlia di un ministro ottuso che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita proprio il giorno del suo tredicesimo compleanno.
Perché vederlo: Per chi ha amato il best seller “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, clamoroso cult dello scorso anno, e ha voglia di vederne una rispettosa trasposizione sul grande schermo. Per chi apprezza le storie umane intimistiche descritte con raffinatezza d’immagine e con grande sensibilità.