Tornano gli Imperdibili al MATTA!

daniela.santroni | Novembre 1st, 2013 - 16:18

GLI IMPERDIBILI AL MATTA

Via Gran Sasso 53 – Pescara

h 16.30 – 18.45 – 21.00

Ingresso 4 €

Soci 3 €

Abbonamento soci 15 €

Info: 0854429521 – movimentazioni_pe@email.it

PROGRAMMA NOVEMBRE – DICEMBRE

LUNEDÌ 4 NOVEMBRE – NO – I GIORNI DELL’ARCOBALENO


No –  i giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain con Gael Garcia Bernal, Alfedro Castro, Néstor Cantillana, Cile, 2012, Drammatico, 110’, Bolero Film. Oscar 2013: nomination per Miglior film straniero; Cannes 2012: vincitore Quinzaine des Réalizateurs – Art Cinema Award –Pablo Larrain ; Torino Film Festival 2012: vincitore Premio gli occhiali di Gandhi – Menzione speciale – Pablo Larrain.

Trama: Nel 1988, il dittatore militare cileno Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, è costretto a indire un referendum allo scopo di rimanere alla guida del paese. Il popolo dovrà decidere se far restare Pinochet al potere per altri otto anni. I leader dell’opposizione convincono un giovane e audace pubblicitario, di nome René Saavedra, a condurre la campagna per il NO. Con pochi mezzi a disposizione e sotto il controllo costante del dittatore, Saavedra e il suo team concepiranno un ambizioso progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dall’oppressione.

Perché vederlo: Vincitore di un riconoscimento a Cannes 2012, il film di Pablo Larrain è stato girato in Cile ed è ambientato verso la fine degli anni Ottanta, quando il dittatore Augusto Pinochet fu costretto (su pressioni internazionali) ad indire un referendum per chiedere ai cileni se concedergli altri otto anni di potere. La risposta, in maggioranza, fu ‘No’, e questo film, non privo di ironia, racconta del lavoro che ci fu dietro l’impegnativa campagna pubblicitaria organizzata dal fronte del ‘No’, guidata da un giovane pubblicitario che qui è interpretato da Gael Garcia Bernal. Per raccontare una pagina importante della storia del Cile – che fino ad allora aveva vissuto anni terribili, sotto la dittatura di Pinochet – ma anche le dinamiche che muovono una campagna pubblicitaria di natura politica, negli anni Ottanta.

LUNEDÌ 11 NOVEMBRE – PAULETTE


Paulette di Jérome Enrico con Bernadette Lafont, Carmen Maura, Dominique Lavanant, Francia, 2013, Commedia,  87′,  Moviemax.

Trama: Paulette è una signora anziana, che vive da sola in un complesso residenziale alla periferia di Parigi. Con la sua magra pensione non riesce a sbarcare il lunario. Una sera, osservando alcuni misteriosi movimenti fuori dal suo palazzo, Paulette scopre un mondo che non conosceva. Decide così di iniziare a vendere cannabis. Dopo tutto, perché non dovrebbe? Paulette era una pasticciera: il suo fiuto per gli affari e il suo talento come cuoca saranno un grande aiuto nella ricerca di soluzioni originali per la sua nuova attività, anche se non si diventa certo spacciatori in una notte…

Perché vederlo: Commedia incentrata su un’anziana signora che decide di arrotondare le proprie entrate con spacciando cannabis. Umorismo politicamente scorretto per una storia che vede tra gli interpreti secondari anche Carmen Maura. La protagonista invece è interpretata da Bernadette Lafont.

LUNEDÌ 18 NOVEMBRE – COME PIETRA PAZIENTE


Come pietra paziente di  Atiq Rahimi con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan, Massi Mrowat, Francia/Germania/Afghanistan  2013, Drammatico/ guerra, 103′, Parthenos srl.

Trama: Da qualche parte in Afghanistan – o da qualche altra parte, in un paese distrutto dalla guerra – una giovane donna sui trent’anni, bada a suo marito, un uomo più grande di lei, in una stanza fatiscente. L’uomo è stato ridotto in stato vegetativo da una pallottola nel collo, e non solo è stato abbandonato dai suoi compagni della Jihad, ma anche dai suoi fratelli. Uno giorno, la donna decide di dire a suo marito – che non può parlare – tutto ciò che pensa del loro rapporto. Gli parla della sua infanzia, della sua sofferenza, la sua frustrazione, la sua solitudine, i suoi sogni, i suoi desideri. Gli dice cose di cui non gli ha mai parlato, nonostante siano sposati da dieci anni. Per incanto, l’uomo si trasforma in una magica pietra che secondo la mitologia persiana, può liberare la persona che ha di fronte, dalla solitudine e dalla sofferenza. 

Perché vederlo: Ambientato in Afghanistan, questo intenso dramma che vede protagonista una giovane donna che accudisce suo marito in coma, spinge ad una profonda riflessione sulla condizione femminile nella cultura di questo paese, ma affronta anche altre tematiche particolarmente attuali. Un lungo monologo interpretato dalla bellissima Golshifteh Farahani.

LUNEDÌ 2 DICEMBRE – IL MINISTRO – l’esercizio dello Stato

FILM NON PROGRAMMATO CAUSA MALTEMPO … SARA’ RECUPERATO A GENNAIO 2014!

Il ministro – l’esercizio dello Stato di  Pierre Scholler con Olivier Gourmet, Michel Blanc, Zabou Breitman, Francia  2011, Drammatico, 112′, P.F.A. Films. César 2012: Vincitore Miglior sceneggiatura originale – Pierre Schöller, Miglior attore non protagonista – Michel Blanc, Miglior suono – Olivier HespelJulie BrentaJean-Pierre Laforce

Trama: Bertrand Saint-Jean, Ministro dei Trasporti, viene svegliato in piena notte dal suo capo di gabinetto a causa di un grave incidente stradale. Da qui prende il via l’odissea dell’uomo alla scoperta di un mondo estraneo e ostile, dominato dalla povertà, dal caos e dalla crisi economica.

Perché vederlo: Dramma francese incentrato su un momento cruciale nella vita e nella carriera di un uomo politico oppresso dalle sue responsabilità, ma anche sugli ingranaggi che muovono l’amministrazione pubblica e i retroscena delle decisioni (sociali ed economiche) che condizionano le vite dei cittadini. Il film ha ricevuto 11 nomination ai César e ne ha vinti tre.

LUNEDÌ 9 DICEMBRE – NELLA CASA


Nella casa di  Francois Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Kristin Scott Thomas, Francia  2012, Thriller, 105′, Bim Distribuzione. César 2013: 6 nomination. miglior film straniero, migliore regia, migliore attore (Fabrice Luchini),migliore attore esordiente(Ernst Umhauer) ,migliore adattamento e migliore colonna sonora, .

Trama: Un professore di letteratura e sua moglie vengono coinvolti in un perverso gioco psicologico con uno degli studenti del professore. Incoraggiato dall’insegnante, il ragazzo comincia a scrivere un racconto a puntate in cui descrive il suo ambiguo rapporto con un compagno di classe e con la sua famiglia.

Perché vederlo: Al centro di questo film di François Ozon – autore di 8 donne e un mistero, Il tempo che resta e il più recente Potiche – c’è un morboso e pericoloso gioco psicologico che si instaura tra un giovane studente, la famiglia di un suo compagno di classe e quella del suo docente di letteratura. A metà strada tra black comedy e dramma, con sfumature thriller, che vede nel cast Fabrice Luchini, Kristin Scott Thomas ed Emmanuelle Seigner, al film di Ozon non manca una certa dose di erotismo (anche gay) e soprattutto riflessioni tra voyeurismo, e distinzione tra realtà e fiction.

LUNEDÌ 16 DICEMBRE –  A LADY IN PARIS


A Lady in Paris di  Ilmar Raag con Jeanne Moreau, Laine Magi, Patrick Pineau, Francia/Belgio/Estonia  2012, Drammatico, 94′, Officine Ubu. Locarno 2012: vincitore premio della Giuria Ecumenica – Ilmar Raag.

Trama: Anne lascia l’Estonia per trasferirsi a Parigi e prendersi cura di Frida, un’anziana estone che vive in Francia da molto tempo. Presto, però, Anne si rende conto di non essere la benvenuta. Tutto quello che Frida desidera è avere l’attenzione di Stéphane, suo amante più giovane di lei. Stéphane, invece, vuole che Anne resti e si occupi di Frida, anche contro la sua volontà. Anne si trova così in mezzo ad un conflitto tra due estranei, indecisa su cosa fare.

Perché vederlo: Si parla di solitudine e memoria, in questo dramma ambientato a Parigi, non privo di ironia, e incentrato su tre personaggi principali, una signora anziana – interpretata da Jeanne Moreau – un suo ex-fidanzato e la badante estone di lei.

 

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